Geometri, progettisti, squadre di costruzione e ingegneri usano tutti nuvole di punti. Le possibilità che le nuvole di punti offrono sono in crescita solo man mano che la tecnologia avanza. Chiunque lavori con modelli 3D può trarre vantaggio dall’uso dei set di dati della nuvola di punti e la comprensione delle migliori pratiche ci consente di andare ancora oltre.
Un modello 3D dettagliato e preciso si basa su più scansioni della stessa area o dello stesso oggetto che devono essere allineati, un processo chiamato “assemblaggio”. L’assemblaggio è un processo problematico, nonché soluzioni di varia qualità. Questo articolo fornisce una panoramica di alcune delle domande poste dalla creazione di nuvole di punti e suggerisce una soluzione recente ad alcuni problemi persistenti.
Nuvola di punti “Status quo”
Gli scanner eseguono misurazioni della linea di vista. La quantità di copertura richiesta per un modello 3D dettagliato in genere richiede più scansioni. Queste scansioni devono essere assemblate per creare un’immagine completa dell’area. Il montaggio reciproco delle scansioni pone la questione principale della creazione di nuvole di punti.
In alcuni casi, la tecnologia GNSS (Global Navigation Satellite System) come il GPS può essere utilizzata per allineare le scansioni utilizzando i dati di posizione degli scanner. Ma un determinato numero di situazioni rende impossibile la registrazione tramite GPS, ad esempio rilevando l’interno di un’area, in ambienti urbani stretti o in una foresta.
In questi casi, il software del computer è in grado di analizzare i dati nella nuvola di punti per trovare geometrie comuni su cui assemblare le scansioni. Sono stati usati due metodi di assemblaggio, uno usando obiettivi e l’altro basandosi esclusivamente sull’uso del software.
I target sono oggetti artificiali riducibili in punti che sono facilmente riconoscibili dal software della nuvola di punti per il montaggio. Almeno tre obiettivi devono essere posizionati per ogni coppia di scansioni. La posizione degli obiettivi deve essere pianificata, quindi gli obiettivi devono essere posizionati manualmente nell’ambiente da esaminare. Diversi ambienti presentano una serie di ostacoli al posizionamento degli obiettivi, che richiede tempo e mobilitazione di personale qualificato.
Assemblaggio senza target
Al fine di assemblare le scansioni senza target, vengono utilizzate le geometrie presenti nell’ambiente digitalizzato. Ciò può far risparmiare tempo sul campo, ma può aggiungere tempo di lavoro all’ufficio.
L’utilizzo di software di assemblaggio senza target richiede molto tempo per elaborare molte scansioni. In un progetto di rilevamento laser 3D, il software impiega molto più tempo ad esaminare le nuvole di punti alla ricerca di somiglianze per identificare obiettivi artificiali. La notevole quantità di dati coinvolti porta a un trattamento più lungo e ogni coppia di scansioni deve essere valutata in base a tre allineamenti: rotazionale, verticale e orizzontale.
Il software standard di assemblaggio senza target richiede anche che gli operatori inseriscano e verifichino manualmente ciascun assieme, poiché distorsioni o imprecisioni in una singola scansione possono influire sulla precisione dell’intero progetto. La necessità di un intervento manuale significa più lavoro e quindi più tempo.
L’assemblaggio senza target tradizionale richiede una sovrapposizione fino al 60% per garantire un assemblaggio preciso, il che significa che l’assemblaggio senza target richiede più scansioni rispetto all’assemblaggio target.
Chiunque crei insiemi di dati di nuvole di punti deve affrontare l’enigma con o senza obiettivi, poiché entrambi richiedono molto tempo e lavoro. In ATIS e CYDIS non abbiamo problemi di assemblaggio. Grazie alla sua tecnologia SLAM, il PX-80 assembla automaticamente le nuvole di punti che genera. Per poter sfruttare appieno i risultati dello scanner laser mobile PX-80, deve essere intrapresa una fase di calcolo SLAM equivalente a 4 volte il tempo di lettura. Pertanto, per un edificio di 4.000 m², occorreranno 15 minuti per leggerlo, ovvero 1 ora di calcolo SLAM. La nuvola di punti dell’edificio sarà quindi disponibile entro 1 ora e 15 minuti inclusa la lettura. Aggiungi qualche minuto per il suo trasferimento alla piattaforma web ATIS.cloud e la tua nuvola di punti sarà accessibile da tutte le persone autorizzate.